Friday, July 08, 2005

La fine degli angeli

Era un angelo, io l'ho visto, tutti l'hanno visto,lassù era chinato con il capo rivolto verso il basso e le mani che coprivano il suo viso come se avesse vergona di qualcosa.
La sua enorme ombra era sporca di sangue , lacrime strane che faceva scorrere attraverso le sue mani, sotto un sole che non lo riscaldava.
Tutto ad un tratto, tolse le mani dal viso, e le ripose sul petto, alzò il capo e con i suoi occhi scacciò la speranza degli altri occhi che incrociava.
Spietato, emanò un urlo così forte che non si udiva, si vedeva e mentre le sue ali si aprirono, tutti si resero conto che le sue ali erano così grandi che erano in grado non solo di dividere il giorno e la notte, ma anche la speranza e la morte.
Volò via, e tutti come inchiodati al suolo, guardarono le proprie mani, le accostarono al viso e piansero, perchè si resero conto che l'ultimo angelo era volato via.
Io testimone di tutto ciò, tenni stretto a me quella speranza che lui non riuscì a trattenere.